Esserci, per Thich Nhat Hanh

Scritto da Paolo Roganti
il giovedì 13 Ottobre 2022

La “non azione” non è necessariamente qualcosa di negativo.

La “non azione” può essere molto positiva.

Fare qualcosa è importante, ma esserci è molto più importante.

La buona qualità dell’essere presenti è descritta come la “non azione”.

Non è facile esserci, c’è bisogno di esercizio per esserci con stabilità, chiarezza e compassione.

E il mondo ne ha bisogno.

 

 

Il mondo ha bisogno della nostra stabilità, della nostra libertà, della nostra chiarezza e della nostra compassione. La meditazione che pratichiamo dovrebbe servire a farci coltivare queste qualità in noi, in modo da poter essere qualcosa e qualcuno per il mondo.

Semplicemente essere presenti, allora il mondo cambierà….

La qualità della nostra azione dipende dalla qualità del nostro essere.

E’ importante trovare la nostra pace, prima di poter fare pace con gli altri: è l’arte di essere in pace…

Quando guardate un fiore vi potete porre la domanda:

“ Cosa sta facendo il fiore?” e il fiore vi dirà “ Io? No, non sto facendo niente. Sto semplicemente qui.

Sono qui per te”.

 

Thich Nhat Hanh – Discorsi ai bambini (ed al bambino interiore), Ubaldini 2002, link Amazon

Credits: foto di Pixabay su Pexels

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